Grande successo per la settima edizione del premio Villa Massa, che ha visto, come di consueto, l`entusiastica partecipazione di oltre mille studenti provenienti dagli istituti alberghieri della Campania. La manifestazione, realizzata sotto forma di talk-show condotto dal giornalista Bruno Gambacorta, ha dato ampio spazio al mondo della gastronomia e del made in Italy in tutte le sue sfaccettature. Ad essere premiati sono stati uomini e donne che hanno fatto dell’eccellenza gastronomica un’autentica vocazione.

Il premio come miglior chef straniero è andato a Ron Blaauw, proprietario del Ron Blaauw Amsterdam, per aver sostenuto l’importanza delle coltivazioni biologiche e della filiera corta. Ai 1300 studenti che affollavano l’Auditorium dell`Hilton Sorrento Palace, Blaauw ha consigliato di viaggiare in tutto il mondo e di assaggiare qualsiasi cibo, “sarà questo - ha suggerito - che costruirà la vostra memoria culinaria, elemento indispensabile per creare proposte originali e gestire con successo un ristorante".

Il primo Premio Speciale della Giuria è stato conferito a Licia Granello firma storica de la Repubblica, curatrice dell’inserto domenicale “I Sapori”. «La nutrizione è donna», ha esordito nel presentare il suo ultimo libro “Il gusto delle donne” agli studenti in sala.

Il secondo Premio Speciale della Giuria è andato a Roberto Payer, general manager dell’Hilton di Amsterdam, altro esponente dell’eccellenza italiana all’estero.

Ad Anna Scafuri, ideatrice della rubrica del Tg1 Terra e Sapori, particolarmente legata ai territori del sud, il premio come divulgatrice d’eccellenza dell’enogastronomia.

"Il settore della ristorazione, della coltivazione e dell’enogastronomia in generale – ha detto la giornalista - rappresenta un` ottima prospettiva di lavoro per i giovani, a patto che si scelga di investirvi risorse umane ed economiche"

Alfonso Caputo, chef e titolare dello stellato “Taverna del Capitano” della Marina del Cantone, in penisola sorrentina, è stato designato miglior chef italiano per aver divulgato ed interpretato in maniera sempre originale la cucina del Bel Paese nel rispetto della natura e della tradizione.

Determinanti la sua passione e il costante confronto con culture diverse. “L`esprssione culinaria italiana resta la migliore perché basata sulla tecnica e sul confronto con altre culture enogastronomiche: in questa maniera i giovani cuochi acquisiscono un bagaglio di conoscenze solido, che permette loro di affrontare al meglio le sfide della moderna gastronomia”.

Premio all`iniziativa alla Comunità di Sant`Egidio, “Per aver dato vita a iniziative di sensibilizzazione e a progetti concreti di sostegno, coinvolgendo il mondo del vino, dell`agro-alimentare e della ristorazione.” In particolare, il Premio Villa Massa ha voluto sottolineare l`importanza delle iniziative “Food for life” e “Wine for life”, promosse dalla Comunità.

La manifestazione ha visto anche la partecipazione attiva di quattro chef italiane: Rosanna Marziale, Marina Ramasso, Natascia Santandrea e Marianna Vitale, interpreti della serata dedicata alla gastronomia italiana, intitolata “Campania&..si incontrano a tavola. Stelle dell`enogastronomia a confronto” condotta da Veronica Maya e riservata, quest`anno, alle interpreti femminili della nostra ristorazione di punta. Unica eccezione al totally pink del parterre chef, il Maestro Pasticcere Sal De Riso che, per l`occasione, ha dedicato una nuova creazione all`altra metà del cielo, “Sentimento di Sal”.