“Tu vulive `a pizza?”… Selezione Casillo te la fa di semola di grano duro. Una iniziativa tutta coratina che sta conquistando i palati di tutta Italia grazie al straordinario lavoro di Selezione Casillo, che partecipando attivamente a eventi e fiere dedicati alla gastronomia non perde occasione per presentare la sua nuova linea di semole di grano duro “le Semole d’Autore” e dimostrarne la straordinarietà del suo impiego in specialità classiche tra le quali spicca l’italianissima pizza.

La semola di grano duro, super nota e utilizzata nel sud Italia, si sta facendo apprezzare da buongustai ed esperti delle regioni del nord per la sua facile lavorabilità e per la fragranza nuova conferita a preparazioni dolci e salate. Ma tutto il mondo è paese, per questo Selezione Casillo ha deciso di far conoscere questa nobile materia prima pugliese, nello specifico dell’Alta Murgia, anche agli americani.

Quale occasione migliore del Summer Fancy Food Show? Una superficie di oltre 32.000 metri quadri in cui si sono riversati più di 40.000 visitatori: questa è stata la 59^ edizione che ha messo in contatto gli espositori delle oltre 260.000 novità alimentari con i più importanti buyer e membri influenti del comparto agroalimentare desiderosi di stringere contatti con le aziende provenienti da ogni parte del mondo.

E così la semola di grano duro è sbarcata a New York in tutte le sue forme: con Selezione Casillo, infatti, è volata in America anche Agricola del Sole con la sua gamma completa di prodotti da forno - Tarallini, Chianchette, Vinelli e Bruschette - realizzati con ingredienti genuini e autoctoni pugliesi, come la semola di grano duro e l’olio extra vergine di oliva.

Un trionfo di gusti genuini, di buone pratiche alimentari e condivisione della più autentica tradizione alimentare pugliese e italiana: questo sono state Selezione Casillo e Agricola del Sole a New York, da cui sono tornate cariche di entusiasmo per l’interesse suscitato nei visitatori americani che in questo 2013, anno della cultura italiana in USA, stanno apprezzando il nostro Paese in tutte le sue infinite espressioni.