Gerard Depardieu rimane incantato dalla pizza di Maria Cacialli, nella sua pizzeria La Figlia del Presidente: "Certo che una pizza così buona si può mangiare solo a Napoli"; dice l’attore francese leccandosi i baffi. Depardieu ha potuto proprio godersi il meglio della tradizione partenopea: pizza con ricotta e cicoli e una buona fragrante dorata pizza fritta.

Ma perché Depardieu era in Campania? Non per turismo.

Sta, infatti, girando un documentario in 10 puntate, dal titolo Hedoniste, insieme a Laurent Audiot, chef del ristorante parigino La Fontain de Gaillon. Il documentario vuol svelare i piaceri, e in Italia il piacere è la tavola: insieme alla gastronomia campana, l’attore parlerà dei piatti e della cultura enoica di Toscana, Piemonte ed Emilia Romagna

Oltre alla pizzeria di Maria Cacialli, il tour dei francesi ha toccato la Tenuta Vannulo a Capaccio (produzione della mozzarella di bufala di altissima qualità); il lago di Cetera (noto per le sue alici); l’osteria Lo Stuzzichino, a Sant’Agata sui Due Golfi, dove è stata ripresa la produzione del sanguinaccio; il pastificio Gentile di Alberto Zampino per la pasta di Gragnano; l’azienda Casa Barone per la produzione dei pomodorini del Piennolo.