HOME / Mondopizza / Pizzanews
Le Centenarie di Napoli

news-1.jpg

 

"Napoli e la Pizza, la Storia comincia da qui", è il titolo di un libro dedicato alla pizza napoletana, una storia che inevitabilmente si riflette e trova linfa e vita nell’iniziativa che vi raccontiamo in questo articolo dedicato alle Centenarie.
Cosa sono le Centenarie? Presto detto sono le pizzerie storiche di Napoli, quelle che hanno almeno un secolo di vita e che sono condotte e gestite da sempre dallo stesso nucleo familiare.
Da quest’anno il nuovo presidente di questa specialissima associazione è Salvatore Grasso patròn della Pizzeria Gorizia 1916 al Vomero il quale ha dichiarato a Pizza&core: «Le centenarie sono un’istituzione del mondo pizza napoletano e rappresentano  un patrimonio storico di inestimabile valore, le dieci pizzerie che ne fanno parte tutte insieme fanno 1300 anni di storia, con la particolarità che sono tutte a gestione familiare, una tradizione genuina tramandata di padre in figlio. Le centenarie di Napoli sono una storia unica al mondo e io sono orgoglioso di rappresentarle».
I membri dell’associazione hanno creato anche uno statuto condiviso per salvaguardare “l’autenticità della pizza napoletana, le news-2.jpgsue tradizioni e la sua reale espressione che l’ha resa famosa in tutto il mondo”. I capisaldi della tutela della pizza Napoletana sono racchiusi in due punti irrinunciabili: nelle pizzerie storiche ci saranno solo forni a legna; si useranno impasti diretti e inoltre sarà alimentata una “memoria storica“ del locale che ne identificherà così l’unicità tramandata anche attraverso le generazioni che si sono susseguite in ogni singola azienda.
Ne hanno di vicende da raccontare questi locali, chi non si è seduto ad almeno uno dei tavoli di queste dieci pezzi di storia: Da Starita a Mater Dei che è stato il campo di scena nel quale si è esibita la mitica Sofia Loren nell’”Oro di Napoli”, oppure Brandi che fece “scimunire” con la sua pizza una regina come Margherita prima di Savoia, o anche il vate, Gabriele D’Annunzio assiduo frequentatore della Pizzeria Port’Alba. A tale proposito la storia racconta che D’Annunzio facendosi ispirare dalla pizza scriveva i testi di alcune poesie sulla tovaglia della pizzeria. E visto che a quei tempi D’Annunzio era una sorta di spiantato boemmeier pretendeva di pagare (e pare ci riusciva) di pagare il conto della pizza lasciando i suoi componenti vergati sulla tovaglia. Tutto vero, il testo della celebre canzone “A vucchella” è stato scritto da Gabrielle D’Annunzio sulla tovaglia della pizzeria Port’Alba che per la cronaca è anche la pizzeria più antica della città.
Da questo aneddoto emerge un altro valore delle Centenarie napoletane (un valore che permea la maggior parte delle pizzerie napoletane) quello della solidarietà, dare da mangiare a persone indigenti, una pizza non si nega mai a nessuno. Grande Napoli. Immensa.
Ma vediamoli un po’ più da vicino questi monumenti alla storia della pizza napoletana, che hanno ancora tanto da dire e da sfornare anche per il futuro.
Pizzeria Ciro a Santa Brigida - Nata nel 1935, ubicata del salotto di Napoli, sui suoi tavoli hanno poggiato i gomiti gente come Marconi, Toscanini, Pirandello. È condotta dalla famiglia Pace.
Antica Pizzeria Port’Alba - La prima a Napoli (1738), prima la pizza era fatta nei forni e venduta per strada o a domicilio, pensate che conserva ancora gli antichi forni di cottura in pietra lavica con il mitico Gennaro Luciano sempre in prima linea.
Pizzeria Starita a Materdei - (1901) Una pizzeria unica, pensate al suo interno ha addirittura un’edicola votiva dedicata a San Gennaro, il deus et machina è il grande Antonio Starita discendente di una famosa stirpe di pizzaioli.
Antica Pizzeria Michele (1870) Una delle più celebri a Napoli, in plancia di comando da sempre la famiglia Condurro, poche ricette come vuole la tradizione nel rispetto della volontà del fondatore, Michele, ma un gusto che è celebre in tutto il mondo.
Pizzeria Gorizia (1916) È Salvatore Grasso il neo presidente delle centenarie, degno erede di una famiglia che viene da lontano. Nella pizzeria Gorizia tradizione e buon gusto sono una sola grande cosa.
Pizzeria Ristorante Ciro (1923) Qui siamo fuori Napoli a Formia e a Gaeta, i locali sono due ma la qualità è unica, Giorgio Moffa rispetta da sempre le regole ed è un maniaco della qualità
Pizzeria Lombardi (1892) Anche questa un pezzo di grande storia, sopravvissuta ai bombardamenti della seconda guerra mondiale grazie all’abnegazione e allo spirito di sacrifico di Luigi Lombardi che seppe ricostruirla, oggi è condotta dalle più giovani leve Enrico e Carlo Alberto Lombardi.
Pizzeria Capasso (1847) Altra bellissima storia questa della famiglia Capasso, siamo a Porta San Gennaro e siamo nella più autentica tradizione, oggi sulla plancia di comando a deliziare i clienti, Antonio e Vincenzo Paolo Capasso.
Pizzeria Mattozzi (1833) Anche qui siamo al top con Lello e Paolo Surace, quarta generazione ed una storia che affonda ai tempi del Regno delle due Sicilie e dei Re Borbone.
• Pizzeria Umberto (1916) La storia è portata avanti con grande professionalità da Massimo e Lorella Di Porzio. Buon sangue non mente. Buona pizza neanche.

 

Giuseppe Rotolo


23/03/2021

Torna SU ↑



   Ricette
   LOCALI
RISTONEWS
Attualità, sondaggi, news
Interviste e opinioni
Gestione e legislazione
MONDOPIZZA
Pizzanews
Professione pizzaiolo
Pizza&core
Ricette
RISTORANTI
Professione ristoraro
Ricette
LOCALI D.O.C.
Pizzerie
Ristoranti
Locali serali e bar
FOOD SERVICE
Aziende
Prodotti
BEVERAGE
Aziende
Prodotti
ATTREZZATURE
Aziende e prodotti
Arredi e hotellerie
EVENTI
Fiere
Eventi
Top News
Filo Diretto
Beverage
CONTATTI
PRIVACY - COOKIES

PUBBLICITA'
Feed RSS