HOME / Mondopizza / Pizzanews
Arriva l’Autentica Pizza Barese
Mimmo Tarantini, vicepresidente dell’associazione L.u.c.a. (Libera Unione Commercianti Apulia) presenta a tutta la Puglia (e all’Italia intera attraverso il tam tam mediatico) la pizza certificata barese, fatta elusivamente con prodotti locali: fior di latte della provincia di Bari, pomodori San Marzano dop, olio extravergine d’oliva, sale di Margherita di Savoia e farina pugliese. Il marchio provinciale è pensato come uno strumento per tutelare e valorizzare le materie prime del territorio e dare slancio alla economia pugliese.
«Cominciamo con la registrazione del marchio» spiega Tarantini. La pizza si chiamerà Autentica Pizza Barese.
La Camera di Commercio ha già stanziato ben 60mila euro per dare inizio alla promozione del marchio, ed esiste già un disciplinare che regola le procedure per fare una pizza barese certificabile. Per luglio sarà già possibile, laddove le pizzerie otterranno la certificazione, esporre il nuovo marchio.
Sono due le pizze certificabili dalla Samer, l’azienda della Camera di commercio che si occupa delle certificazioni di qualità e che effettuerà i controlli: si tratta della pizza barese (farina, sale, pelato pugliese, mozzarella, olio) e della pizza Marzolina (farina, sale, pelato pugliese, mozzarella, olio, pomodori Regina di Polignano, ricotta marzotica di Conversano e rucola selvatica pugliese). Il diametro non deve superare i 35 centimetri e lo spessore non deve andare oltre 0,2 centimetri.
Il Comune di Bari ha accolto con grande favore il progetto, mettendosi a disposizione per tutte quelle iniziative finalizzate alla promozione del nuovo marchio. «Non abbiamo assolutamente nulla contro gli altri tipi di pizza - spiega il sindaco Michele Emiliano - questa non è una gara di campanile e quindi rispettiamo assolutamente la pizza napoletana. Vogliamo solo promuovere il marchio barese, differente da quello campano perché la nostra pizza è molto sottile. Siamo pronti quindi a promuovere iniziative e manifestazioni, a partire da questa estate, proprio per fare conoscere ai baresi qual è la pizza della nostra terra».
Ritornando al disciplinare approvato dalla Samer e dalla Camera di Commercio, ricordiamo che è indicato con precisione anche il metodo di preparazione: “Il pizzaiolo – citiamo dal disciplinare -infornerà la pizza adagiandola su di una pala di alluminio o legno. La pizza avrà una cottura uniforme su tutta la circonferenza. La temperatura non deve superare i 370 gradi centigradi per un tempo di cottura di 60, 90 secondi”.
26/06/2012
01/04/2024 A Napoli, nel 1974, i giovani studenti dell’Istituto Calasanzio, finite le lezioni ed usciti di corsa dalle classi, erano tu...
01/02/2024 Nella buona cucina l’equilibrio dei sapori è fondamentale: trasforma le materie prime in un piatto e il pasto...
RISTONEWS Attualità, sondaggi, news Interviste e opinioni Gestione e legislazione |
MONDOPIZZA Pizzanews Professione pizzaiolo Pizza&core Ricette |
RISTORANTI Professione ristoraro Ricette |
LOCALI D.O.C. Pizzerie Ristoranti Locali serali e bar |
FOOD SERVICE Aziende Prodotti |
||||
BEVERAGE Aziende Prodotti |
ATTREZZATURE Aziende e prodotti Arredi e hotellerie |
EVENTI Fiere Eventi |
Top News Filo Diretto Beverage |
CONTATTI PRIVACY - COOKIES PUBBLICITA' Feed RSS |