Non poteva mancare anche quest`anno a Scalea il Campionato Mondiale Di Pizza Piccante (22-23 ottobre), manifestazione importante per la regione Calabria, e per tutto il mondo pizza, una manifestazione sempre in crescita che punta a valorizzare la pizza e il prodotto principe della tradizione calabrese, il peperoncino.

Quest’anno hanno partecipato centinaia di pizzaioli pronti a sfidarsi nelle “piccanti e infuocate” gare che si sono susseguite durante la due giorni. Tra i partecipati l`irpino Roberto Luongo, che con la sua caparbietà, bravura e simpatia è arrivato sul gradino più alto del podio nella categoria "pizza napoletana", titolo di peso nel campionato.

Roberto, lo conosciamo bene per altre performance di gara e per averci raccontato se stesso nel volume Ieri Oggi e... Domani, è un pizzaiolo che alle gare dà tutto il cuore. La mattina della gara, il 23 ottobre, si è alzato alle sei del mattino per preparare l`impasto nella sua camera d`albergo; poi ha scelto di gareggiare tra gli ultimi della lista per – come dice lui stesso - raggiungere il massimo della concentrazione. Aspettare è stato costruttivo, dato che alla fine ha vinto preparando la sua buona pizza con pomodoro, bufala, basilico e un giro di olio. Al tavolo della giuria i tre esperti pizzaioli napoletani gli hanno dato il massimo dei voti, sorpresi anche dalla presentazione: la pizza è stata posta su una scultura che rappresentava piazza Plebiscito e il Vesuvio.