L`idea è stata quella realizzare un drink che omaggiasse la donna, in più sfumature possibili, dal nome, passando per il gusto fino alla decorazione, perché anche l`aspetto visivo ha la sua importanza! 

Mariposa è il nome del drink. Mariposa è una famosa canzone di Fiorella Mannoia, è un brano di orgoglio femminile, un inno all`emancipazione delle donne, ma è anche un termine spagnolo che tradotto significa “farfalla”, simbolo di libertà e leggerezza.
Per queste ragioni, una leggerissima farfalla di riso che “vola” su un fiore è la garnish che completa il cocktail, colorata, femminile e indubbiamente a tema.
Nel bicchiere c`è il carattere delle donne: “la forza” data dalla vodka (un distillato secco, asciutto, alcolico), “la complessità” data dal bitter blood Petrus (un bitter molto aromatico, spezie, erbe e arance lo rendono unico sia al naso che in bocca), “la sensibilità” donata delle note floreali dell`aperitivo ai fiori di sambuco, “la dolcezza” data dallo sciroppo di passion fruit e un tocco di “acidità” data dal limone. Il tutto è illuminato da glitter alimentari shekerati insieme agli altri ingredienti, perché alla fine, in qualche modo, le donne brillano!

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Elementi molto diversi tra loro si legano in un connubio perfetto che dà vita a un`ottimo drink, consigliato come pre dinner magari da abbinare ad appetizer sfiziosi, dalle semplici mandorle tostate e salate, focaccia al rosmarino e montanara ai crostini al salmone, burrata e agrumi se si vuole rimanere su un gusto più delicato, ma perché no, anche Parmigiano e formaggi semi-stagionati.

Gabriella Traini è cresciuta al sud delle Marche, tra mare, colline, montagna e buon cibo. Ho frequentato l’alberghiero e in quegli anni è nata la passione per i cocktails ma,più in generale, per tutto il mondo del bar.
Pensa che ho sostenuto l’esame per accedere in Aibes prima ancora di fare l’esame di maturità!
Da ragazzina ho fatto la cameriera per diversi anni, ma il bar mi piaceva di più, così mi sono trasferita dietro al bancone. Ho lavorato in molti posti diversi tra loro, dal bar del ristorante allo chalet al mare, dal locale alla moda alla discoteca e da ogni posto ho imparato qualcosa che mi ha fatto crescere e migliorare. Sono anche amante della latteart, non disdegno la parte della caffetteria tanto odiata dai barman, anzi, io la adoro! Mi piace creare più che eseguire, fare lavorare la fantasia sfruttando la professionalità. Proporre un cocktail inedito, cucito su misura al nostro avventore cercando di soddisfare il suo desiderio in quel preciso momento, è un grande pregio perché vuol dire che il cliente si fida di noi, se poi riusciamo a stupirlo è una grande soddisfazione.