Ristorazione di “qualità democratica”: così è descritto il format ristorativo appena nato a Milano di Debora e Nicola Massari, figli del celebre pasticcere Iginio; dopo aver seguito le orme del padre, i due hanno scelto di intraprendere un percorso autonomo nel mondo della ristorazione, aprendo il ristorante Cardinale, insieme ai soci Paolo Coglio, Roberta Cioffi e Lorenzo Benussi. Al Cardinale si gusta tutto, dalla colazione alla cena, con attenzione ai processi, alle materie prime e al servizio.

La notizia, riportata dal Corriere della Sera, racconta come i fratelli Massari abbiano applicato la precisione della pasticceria alla cucina salata, puntando su rigore, metodo e innovazione tecnica, senza però rinunciare al gusto e all’identità di ogni piatto.

Cardinale nasce in via Freguglia, vicino al Tribunale, in una zona scelta proprio perché povera di alternative gastronomiche. L’obiettivo dichiarato è offrire colazioni di qualità, pranzi veloci ma curati e cene che non siano mai banali. Il punto di forza del locale è la trasposizione del metodo pasticcere nella cucina tradizionale: ogni processo è studiato, replicabile e, in alcuni casi, persino brevettato.

La colazione è curata nei minimi dettagli, con croissant in diverse versioni, torte, uova e un coffee corner specializzato. In menu per la pausa pranzo ci sono grandi classici come carbonara e vitello tonnato. Tutto, dal pane ai grissini, è prodotto internamente per mantenere il controllo totale sulla qualità, una “qualità democratica”, con piatti eccellenti a prezzi accessibili (scontrino medio intorno ai 30 euro), senza sacrificare le materie prime. La gestione è attenta anche alla sostenibilità e all’efficienza.

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