Pane, pasta pizza. Le tre P dell’alimentazione italiana sono al centro dell’attenzione, come ogni anno da ormai dieci edizioni, durante il congresso internazionale di cucina Identità Golose, ideato da Paolo Marchi.

Identità Golose è un viaggio partito da Milano e arrivato negli anni anche a Londra, San Marino, Shanghai e New York.

Come sottolinea il “padre” di Identità (che è ormai un marchio riconoscibile e qualificato), questo evento è il primo congresso italiano di respiro mondiale dedicato alla “cucina d’autore”; nel tempio degli “autori”, anche i pizzaioli, scelti fra quelli che ogni giorno si impegnano a fare ricerca, non solo pizze, fra impasti e farcie. Quelli che si affacciano ad Identità Golose sono nomi sempre più noti, pizzaioli comunicativi, capaci di essere “docenti”, “formatori”, “relatori”.

Identità Golose ha sicuramente contribuito a migliorare l’immagine del pizzaiolo, oltre ad aver concorso, parlando di pizza in modo altamente tecnico, alla parificazione fra cucina e arte bianca.

Marchi spiega che Identità Golose è nato da una sua esperienza personale e da un`idea semplice: «Tornando dalla manifestazione Lo Mejor de La Gastronomia mi sono chiesto: perché i nostri cuochi devono andare in pellegrinaggio a San Sebastian, nei Paesi Baschi, per scambiarsi – e spesso copiare - idee con gli altri cuochi del mondo? Mettiamo in piedi anche noi un congresso di cucina.

L’Italia della gola – aggiunge - vanta una straordinaria capacità di produrre beni che, per originalità e stile, raramente trovano eguali nel mondo, il che non ci deve però autorizzare a credere di essere i migliori in assoluto».

Ecco perché negli anni ai nomi italiani (da Carlo Cracco a Massimo Bottura, da Massimiliano Alajmo a Davide Scabin) si sono succeduti anche nomi stranieri (Ferran Adrià, Andoni Luis Aduriz e Quique Dacosta dalla Spagna, Wylie Dufresne dagli Stati Uniti e Jean-Luc Fau dalla Francia).

In nove edizioni si sono alternati sul palco oltre 300 cuochi, pizzaioli e pasticcieri provenienti da più di 20 Paesi del mondo, e ogni anno fioriscono iniziative collaterali come Milano FOOD&WINE Festival e Ristoranti Fuori Congresso.

Questa decimo compleanno si terrà in una location di grande impatto, il Mi.Co Milano Congressi di via Gattamelata, segno anche questo di come l’evento si sia ingrandito, rafforzato e sia diventato atteso momento di incontro per tutti i professionisti del settore.