Cautela: questa la parola con la quale gli analisti commentano le previsioni per il mercato dei consumi fuoricasa per il 2024, anno di incertezze, secondo gli economisti dove il consumatore continuerà ad essere piuttosto attento nelle scelte, a differenza del consumatore straniero (e meno male) che sarà più generoso nel mangiare e bere in vacanza.
crescita a visite dell’1,5% e del 3,8% a valore rispetto al 2023.  
Dati che ci danno una certa fiducia, visto che  nonostante le incertezze di questi ultimi mesi, potrà contare sulla mai sopita voglia degli italiani e dei turisti di mangiare e bere fuoricasa. Il canale pizzeria sarà quello che intercetterà al meglio questa voglia. Per diversi motivi. Il primo è quello che vede il canale pizzerie lavorare sotto la soglia di inflazione. Infatti l’ultima rilevazione Eurostat ci dice anche che l’inflazione annua più alta per la pizza, nel dicembre 2023, è stata registrata in Ungheria, la più bassa invece nei Paesi Bassi. E in Italia?
Il dato registrato è confortante, sotto la media europea, cioè il 4,3%.
Secondo motivo: la pizza è piatto capace di conservare intatta la sua anima popolare e il suo essere piatto per tutti. Del resto queste sono virtù che gli appartengono da sempre. Un dato che ci dice anche che gli stessi pizzaioli italiani, anche con qualche personale sacrificio sui margini di guadagno, hanno saputo calmierare il prezzo al consumo nel periodo di massima inflazione che abbiamo registrato negli ultimi 12-18 mesi.
Piatto gustoso, popolare e per tutte le tasche, anche per questo motivo da parte degli italiani la frequentazione delle pizzerie è in cima ai loro desideri.
Fatto 100 i luoghi dove si mangia e si beve fuoricasa in Italia, il 27% dei consumatori sceglie la pizzeria che si posiziona al secondo posto dopo i bar diurni al 32%, bar serali al 19%, ristoranti 16% e locali di intrattenimento al 6%.
Quindi pizza e pizzerie avanti tutta, dove in questo 2024, particolarmente bene andranno le organizzazioni in catena come potrete leggere nell’articolo dedicato in questo
numero di Pizza&core. Buona lettura.

Giuseppe Rotolo

Articolo tratto da Pizza&core collection n 119

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