Lietta, Nicola e Luca nel 2010 si sono addentrati nel mondo della ristorazione teatrale, che non significa preparare i cestini alle compagnie, bensì utilizzare il loro bagaglio di cultura e esperienza per accompagnare gli ospiti attraverso due contemporanee “gourmandises”: lo spettacolo e la buona cucina. Sono loro che presentano, servono e si siedono fra gli ospiti, per divertirsi e divertire.

AdArte si situa nel quartiere Aurelio, a ridosso delle mura Vaticane ed alle pendici del colle Vaticano.

Lo stesso locale, la cui ossatura è composta da mattoni pieni non molto spessi, sembra custodire parte della storia della Città Eterna. Secondo alcuni infatti, vi si celava un forno da pane dal quale partivano i rifornimenti per i garibaldini che nel 1849, a poche centinaia di metri sul Gianicolo, lottavano in favore della Repubblica Romana contro i francesi papalini.

Mentre lo chef Andrea Poscia vi presenta le Bricoladarte di bruschette, magari seguite dal carpaccio di pesce spada, oppure dai tortelli di zucca con pecorino ed amaretti o alle proposte per assidui vegetariani, attorno ai clienti inizia lo spettacolo.

Si tratta di assaporare contemporaneamente il gusto per la buona e particolare tavola (non manca la pizza) ed il buon bere (vini scelti ma anche birre e le consuete bevande “per ogni età”), contornati da musica, teatro, canto.

Il prossimo spettacolo si terrà il 1° febbraio: “Le Trachinie: i biglietti saranno rimborsati al botteghino”.

Per un’abbondante ora e mezza si ride a più non posso, mentre i personaggi sul palco massacrano il testo sofocleo. Lo spettacolo che andrà in scena nel ristorante altro non è che una parodia della tragedia greca “Le Trachinie”, scritta da Sofocle intorno al 407 a.C. Lo spunto dal quale muove la trama è semplice. Durante una rappresentazione del testo tragico, l’attore che deve interpretare Re Trachis, protagonista del dramma, accusa un malore e sviene, rendendo necessaria la sua sostituzione in corso d’opera. In mancanza di migliori soluzioni la compagnia sceglie di affidarsi al cameriere, il quale assicura di ricordare a memoria il copione. Ovviamente l’improvvisato sostituto non solo non conosce minimamente le battute, ma è completamente privo di grazia e talento teatrale. Tutto ciò porta la compagnia ad abbandonarsi a reazioni folli e sconsiderate, in un susseguirsi di gag e situazioni paradossali assolutamente irresistibili.

Lo spettacolo sarà preceduto dalla cena.