Nel centro di Torino, a pochi passi dai Murazzi e dal centro della movida torinese, LA BOURRICHE è il locale che tutti gli amanti del coquillage e del crudo devono segnare in agenda. Un ristorante nuovo e decisamente particolare che unisce al piacere delle freschissime cruditè di mare la passione per il collezionismo dei proprietari i quali, arredando il locale in stile anni’50, hanno creato un’atmosfera piacevole e decisamente rilassante per tutti gli ospiti.

La particolarità de La Bourriche è proprio l’unione di due passioni, quella per il cibo e quella per il collezionismo. La sala è quasi un piccolo, curiosissimo museo che ogni giorno cambia leggermente il suo allestimento per lasciar spazio, di volta in volta, ad oggetti rari e sicuramente interessanti… Dai poster anni’50 alle pareti, ai mitici palloni anni’40/60 della Juventus, alle automobili giocattolo del primo dopoguerra.

I tavoli sono tutti recuperati dai vecchi bistrot francesi e l’occhio attento di un osservatore verrà colpito dai colori delle gambe dei tavoli…Rosso, Giallo, Blu, Verde…apparentemente solo una scelta cromatica, in realtà un omaggio alle auto da corsa degli anni’50.

Naturalmente i re del menù sono i palteau; aragoste, astici, granchi, scampi, gamberetti rosa e grigi, mandorle di mare, cozze, lumache di mare, bocconi di mare, tartufi di mare e naturalmente Ostriche, dalle più comuni alle più pregiate. Tutto il coquillage arriva fresco direttamente dalle coste della Francia, dalla Bretagna, dal Calvados e dalla Manche, ma vi sono varietà speciali  provenienti anche dall’Irlanda ed affinate in Bretagna o a Cancale, oltre ai percebes della Galizia e ai ricci dell’Islanda.

In un locale dove ogni dettaglio è una piacevole sorpresa, curata e ricercata, è da notare la scelta dei particolarissimi aceti francesi a base di frutta: mango, fico, pomodoro, frutto della passione, peperone, fragola e ribes da abbinare ai frutti di mare o alle insalate.

Il tocco Glamour da veri collezionisti è poi la scelta di presentare in tavola pane e grissini nei vecchi barattoli delle ostriche.

Per chi vuole un’alternativa al coquillage il menù propone filetti e tartare di pesce crudo, salmone scozzese e norvegese e alcune specialità stagionali francesi: la vellutata di pesce, in inverno, crepe alle coquilles St Jaques e cassoulette ai gamberi e coquilles St. Jaques.

Da provare il cous cous proposto in tre sfiziose versioni, con le verdure, col surimi e coi gamberi.

I gourmet apprezzeranno anche i piatti legati ai sapori della terra: gli affettati rigorosamente toscani, in arrivo da Greve in Chianti, la selezione di formaggi vaccini, ovini e caprini e i filetti o la tartare di carne, tutto però sempre e solo rigorosamente crudo.

Dopo cena o prima di sedersi a tavola, il locale offre agli ospiti un’altra gradita sorpresa. Una piccola sala al piano inferiore, vero e proprio ritrovo dei collezionisti, dove sono esposti oggetti sempre nuovi, tutti da scoprire. Il divano è il sedile posteriore “Frau” della Thesis, le vetrinette sono piene di pezzi rari…Uno sguardo veloce può riservare curiose sorprese, la possibilità di ritrovare il giocattolo di quando si era bambini o di vedere la macchinina dei sogni, come la “Lucciola”, automobile giocattolo elettrica a tre ruote che costava troppo e da bambini ci siamo limitati a guardare nella vetrina del giocattolaio.

La Bourriche

via Giolitti 52/A Torino

Tel 011 – 0203113

info@labourriche.it

Orari 12.30-14.30 e 20.00-24.00

Chiuso la Domenica