Lunedì` 16 e martedì 17 maggio, l`aula di Ristoprof ha visto la presenza di numerosi pizzaioli intervenuti per "ascoltare", "vedere" e "gustare": al centro dell`attenzione le pizze create da Umberto Ciavarella con gli ingredienti della nota azienda Menù.

Le due giornate sono state la risposta concreta alla domanda idealmente lanciata dall`azienda al mondo dei professionisti: "quali sono le soluzioni innovative per il tuo locale?".

Oggigiorno l`offerta deve evolversi e per farlo occorre offrire al cliente un prodotto capace di diversificarsi dalla massa.

Come ha spiegato durante l`evento Rocco Gagliardi, responsabile di zona Menù, il mondo pizza è in continuo fermento, ma per proporre una pizza che sia gourmet occorre aver chiaro cosa significa pizza gourmet.

Ci sono molte definizioni, che passano dal km0 sino all`uso di prodotti pregiati: «Quando parliamo di cucina a Km0 in senso stretto dobbiamo dire che tanti prodotti sarebbero esclusi da molte cucine: questo potrebbe non essere sempre un bene per l’offerta ristorativa. Possiamo, invece, parlare di Km0 in senso largo. Un prodotto coltivato e lavorato in zona, confezionato e messo a disposizione di tutta Italia. Questa è per esempio la filosofia di Menu che porta al professionista della ristorazione un prodotto lavorato fresco, che garantisce standard di qualità, resa e sapore, per sbizzarrirsi in ricette esclusive».

«Gourmet non significa necessariamente prodotto pregiato e raro – continua Gagliardi - ma significa prodotto di qualità; soprattutto gourmet è ciò che nasce dalla ideazione creativa dello chef, e nel caso della pizza, del pizzaiolo-chef che è capace di abbinare prodotti in una farcitura che sappia entusiasmare e colpire. Spesso anche elementi della tradizione, sapientemente accostati, possono essere gourmet, come accade nella nostra ricetta con pomodori semi secchi, pesto e carciofini.»

Durante le due giornate sono state fatte assaggiare diverse ricette gourmet in cui le farciture si sono sposate perfettamente alle basi di pizza, diverse fra loro, ottenute con farine Molino Vigevano.

www.menu.it

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